Più cresce la bolla degli asset, più soffrono le persone comuni. Perché i ricchi investono in massa in oro, criptovalute e terreni? Perché quando l'inflazione e il debito esplodono, solo un tipo di asset può vincere: gli asset fisici con offerta limitata. Prendiamo l'oro, la produzione globale annuale è quasi invariata. Il terreno è ancora più drammatico, non "crescerà" affatto. E negli Stati Uniti, se si vuole costruire più case, si deve affrontare un problema nazionale: piani di utilizzo del suolo rigorosi, normative severe e ostacoli allo sviluppo che si accumulano. L'offerta di terreni è quasi congelata, le nuove abitazioni non possono essere aggiunte come se fossero sigillate. Nel frattempo, il debito totale degli Stati Uniti si avvicina ai 37 trilioni di dollari. Il capitale comprende la situazione, scommette: l'unica via d'uscita sarà un'ulteriore inflazione. Risultato? I prezzi degli asset schizzano alle stelle, chi possiede già immobili, oro o criptovalute guadagna senza fare nulla. E i lavoratori comuni, che dipendono principalmente dagli stipendi, possono solo guardare i prezzi aumentare, mentre l'inflazione ruba il loro potere d'acquisto. La realtà è che i ricchi si proteggono dall'inflazione, mentre i lavoratori devono affrontare costi elevati. Come rompere questo ciclo? Una risposta: far pagare più tasse ai super-ricchi, che sono i maggiori beneficiari. Loro guadagnano i maggiori profitti e dovrebbero anche assumersi le maggiori responsabilità. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti dovrebbero imparare a controllare la spesa. Non si tratta di tagliare dove si spende di più, ma di ridurre realmente quelle spese militari avventate e senza ritorno. Se non si finanziano più regimi corrotti e non si fa più il poliziotto del mondo, il peso della sanità può essere alleggerito e la salute del paese può davvero migliorare. Altrimenti, il terreno e l'oro continueranno a salire, l'inflazione persisterà e la divisione diventerà sempre più profonda…