🚨 ELON: “NON PRENDIAMO SOLDI PER CENSURARE” E LUI SFIDA ALTRI PIANI A DIRE LO STESSO Elon ha appena reso chiaro: X non sarà pagato per silenziare il discorso… né dai governi, né dalle ONG, e sicuramente non dai “guardiani della disinformazione” in eleganti centri di ricerca. Chiamalo come vuoi, idealismo, sfida, o semplicemente Elon che è Elon, ma sta lanciando una sfida che il resto del Big Tech rifiuta di affrontare. Facebook? Partner con “verificatori di fatti.” YouTube? Vietano contenuti che “mettono in discussione le autorità.” Google? Nasconde ciò che non gli piace. E X? Ti permette di parlare anche se è scomodo, impopolare o non approvato. La libertà di parola non riguarda la protezione di ciò che è facile da dire, ma riguarda la protezione di ciò che qualcuno di potente vuole eliminare. Quindi Elon sta tracciando una linea nella sabbia, vediamo chi altro ha il coraggio di starci sopra. “Non vogliamo prendere soldi per censurare, sulla piattaforma. Penso che sarebbe sbagliato. La libertà di parola è la base della democrazia… se X deve essere la piazza pubblica del mondo, deve davvero essere una piattaforma di libertà di parola.” Fonte: @teslaownersSV, @elonmusk