Ho scoperto un fenomeno interessante: negli ultimi due anni sono stati finanziati quasi trenta progetti di primo livello, di cui venti appartengono a quelli in cui i token non sono stati emessi e le persone non sanno cosa fare, oppure i token sono stati emessi ma le persone hanno già iniziato nuovi progetti. Ho notato che la caratteristica comune di questi investimenti falliti è che la mentalità durante la decisione era: "Il background di investimento di questo progetto non è male, il fondatore è ben inserito nel settore, la narrazione è accettabile, non può certo far perdere soldi agli investitori, giusto?" Al contrario, quei fondatori che hanno quasi nessun background, che non capiscono molto di tokenplay, ma amano davvero il loro prodotto, anche se è difficile definirli di successo, stanno comunque vivendo bene e continuano a esplorare in prima linea. Ora, quando si incontra un nuovo imprenditore, se nella sua presentazione non mette subito l'accento su "quali sono i profili dei nostri utenti iniziali, quali funzionalità possono risolvere i loro problemi", ma inizia a shill risorse e a parlare di ideali, di solito fa perdere la voglia di continuare a discutere. Certo, penso che queste persone siano ancora la maggioranza nel settore. Entrambi i tipi di imprenditori non hanno torto, è solo che la fluidità dei tempi premia persone diverse.